Un naturalista spiega a un gruppo di bambini l'importanza di piantare alberi davanti al cartello di un parco

“Piantiamo un albero a Capodarco”, evento sostenibile

Il futuro è una pianta che cresce. Nel cuore dell’Oasi di Capodarco di Fermo, l’evento “Piantiamo un albero a Capodarco” ha preso vita nel primo pomeriggio di sabato 17 febbraio. La piantumazione finanziata da Adriatica Oli SB è solo una delle ultime iniziative in ordine di tempo che l’azienda marchigiana ha preso nel quadro del progetto Amicambiente. La giornata è stata un esempio tangibile di come le aziende sostenibili possano trasformare una buona pratica in un’azione concreta a tutela dell’ambiente.

Sostenibilità in azione: il progetto Amicambiente

Il progetto Amicambiente, coordinato dall’agenzia di comunicazione della sostenibilità Goodcom SB, è alimentato da una fonte insolita ma estremamente significativa: la raccolta degli oli vegetali esausti presso i ristoratori partner di Adriatica Oli. Questa pratica sostenibile trasforma un rifiuto dannoso per l’ambiente in una risorsa preziosa, il biocarburante. In tal modo, contribuisce all’obiettivo più ampio di difendere gli ecosistemi attraverso iniziative di riforestazione e, di conseguenza, di abbattere le emissioni di CO2 in atmosfera.

Una foresta per domani 

“Piantiamo un albero a Capodarco” ha un obiettivo ambizioso: arricchire il bosco locale di 100 nuovi alberi, tra cui noccioli, cornioli, lecci, roverelle e tigli. La scelta di varietà micorrizate, ovvero innestate con spore di tartufo estivo, non solo promuove la biodiversità, ma contribuisce anche a creare un ambiente sostenibile e rigoglioso.

Educazione alla sostenibilità

Quella del 17 febbraio è stata la prima piantumazione del 2024, l’ennesima di una lunga serie iniziata diversi anni fa. Si è trattato di un’esperienza intensa e interessante per i 15 bambini e le rispettive famiglie che sono intervenuti. Nel pomeriggio sono stati messi a dimora 30 alberi. I restanti 70 saranno piantati nelle prossime settimane da scolaresche provenienti da tutta la regione. Il progetto, dunque, resta aperto e continuerà a crescere fino alla fine dell’anno scolastico.

Guidati da esperti, ispirati dalla natura

I partecipanti sono stati guidati dalla nostra esperta botanica Martina Zura Puntaroni, guida naturalistica e anima di Casa delle Erbe di Civitanova Marche.  A darle manforte, Nazzareno Polini (naturalista nonché presidente del Centro Recupero Animali Selvatici di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno) e lo psicologo Marco Brandi, ideatori di “Famiglia e Natura”, un progetto educativo che valorizza le attività delle famiglie a contatto con la natura. Questo approccio all’educazione sostenibile ci ricorda che connettersi con l’ambiente è fondamentale per il benessere delle persone e in particolare dei più piccoli.

Coinvolgimento della community: buone pratiche in azione

All’evento “Piantiamo un albero a Capodarco” ha partecipato con entusiasmo un nutrito gruppo di famiglie che condividono la nostra stessa visione. Molte altre ne arriveranno per portare a termine la piantumazione. Così continuiamo, in buona compagnia, a dimostrare il nostro impegno e la nostra volontà di “alimentare buone pratiche” – come recita il nostro slogan – nell’intento di diffonderle sempre di più nei territori che aiutiamo a rinverdire.

Verso un futuro rigoglioso: sostenibilità aziendale in pratica

“Piantiamo un albero a Capodarco” segna un’altra tappa di un percorso verso un futuro più verde e sostenibile iniziato alcuni anni fa. Grazie ad Amicambiente, Adriatica Oli dimostra che il coinvolgimento delle aziende che credono nella sostenibilità è essenziale per piantare il seme di una crescita rigogliosa, non solo dei boschi, ma anche della consapevolezza collettiva che la sostenibilità ambientale è un valore per tutti.

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